Questo modello, conosciuto anche come Daytona in ricordo della vittoria della P4 sulla omonima pista americana, ha avuto anche una carriera sportiva oltre al successo commerciale. Infatti 18 esemplari della berlinetta sono stati elaborati per le competizioni e utilizzati dalle scuderie collegate Chinetti-NART, Pozzi, Filipinetti, Swaters, Hoare. In alcuni casi è stata applicata una carrozzeria in alluminio, in altri è rimasta quella in acciaio con opportuni alleggerimenti realizzati dalla Carrozzeria Scaglietti. I motori sono stati potenziati e le sospensioni adattate ai circuiti.
Motore | anteriore, longitudinale, 12V 60° |
Alesaggio e corsa | 81 x 71 mm |
Cilindrata unitaria | 365,86 cm3 |
Cilindrata totale | 4390,35 cm3 |
Rapporto di compressione | 9,9 : 1 |
Potenza massima | 316 kW (430 CV) a 7800 giri/min |
Potenza specifica | 98 CV/l |
Coppia massima | 461 Nm (47 kgm) a 5500 giri/min |
Distribuzione | bialbero, 2 valvole per cilindro |
Alimentazione | 6 carburatori Weber 40 DCN 21 |
Accensione | mono, 2 spinterogeni |
Lubrificazione | carter secco |
Frizione | monodisco |
Telaio | tubolare in acciaio |
Sospensioni anteriori | indipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici, barra stabilizzatrice |
Sospensioni posteriori | indipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici, barra stabilizzatrice |
Freni | a disco |
Cambio | 5 rapporti + RM |
Sterzo | vite e rullo conico |
Serbatoio carburante | capacità 125 l |
Pneumatici anteriori | 25_10_15 |
Pneumatici posteriori | 27_11_15 |
Tipo di carrozzeria | berlinetta, 2 posti |
Lunghezza | - |
Larghezza | - |
Altezza | - |
Passo | 2400 mm |
Carreggiata anteriore | 1478 mm |
Carreggiata posteriore | 1515 mm |
Peso | 1240 kg a vuoto |
Velocità massima | 310 km/h |
Accelerazione 0-100 km/h | - |
0-400 m | - |
0-1000 m | - |
Accurata selezione dei migliori scatti della 365 GTB4 Competizione in alta definizione. La photogallery vuole raccontare le peculiarità di questo modello Ferrari del 1971, soffermandosi sui dettagli e le inquadrature più rilevanti.